Fiume Verzasca

Acqua

Il fiume Verzasca nasce sulle vette sopra Sonogno e percorre l’omonima valle fino al bivio di Corippo, dove si getta nel lago artificiale. Le sue acque limpide, color smeraldo e l’ambiente naturale incontaminato che lo circonda ne fanno una meta molto apprezzata nella stagione estiva, quando i punti con le acque più tranquille si trasformano in invitanti piscine all’aria aperta e le rive, soprattutto nella zona di Lavertezzo, si riempiono di bagnanti. Un vero gioiello nella natura selvaggia di questa valle, un paradiso per gli appassionati di immersioni subacquee. Attenzione e prudenza sono indispensabili!

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Chi percorre la Valle Verzasca, superato il dislivello che da Gordola porta all’imponente diga inaugurata nel 1966, vede dapprima il grande lago artificiale creato per sfruttare le risorse idriche della regione. In primavera e in estate, quando il livello dell’acqua è al massimo, il lago dà alla valle un aspetto idilliaco. Il volume d’acqua creato artificialmente ha inghiottito il corso del fiume che scorreva in gole profonde, ma nella zona del bivio di Corippo il visitatore torna a incontrarlo perché per lunghi tratti esso corre parallelamente alla strada.

Grazie alle sue acque limpide dal colore smeraldo, il fiume Verzasca è molto conosciuto e amato. Numerosissime le sue immagini fotografiche online e su libri, riviste e calendari; particolarmente celebri sono quelle di Lavertezzo dove il “ponte dei salti” a doppia arcata si specchia nelle verdi pozze.

Il Sentierone


Il fiume scorre in uno scenario naturale incontaminato, tra rocce levigate e boschi. La lunga ma facile passeggiata conosciuta come “Sentierone”, che ricalca l’antica via percorsa dai contadini per recarsi al piano, permette una visione del fiume da punti di vista particolarmente suggestivi.

Zona di svago


Durante l’estate il fiume Verzasca – in particolar modo la zona di Lavertezzo – diventa una gettonatissima meta e i suoi specchi d’acqua si trasformano in invitanti piscine all’aria aperta, mentre le rive si riempiono di bagnanti in cerca di refrigerio. Molti si limitano ai bagni di sole stesi sui grandi sassi; altri si dedicano al nuoto o si tuffano, in particolare dal “ponte dei salti”, pratica che richiede però attenzione, esperienza e buon senso.

Sport acquatici


Paradiso dei sub, il fiume e i suoi affluenti laterali si prestano anche alla pratica di sport quali il canyoning e la discesa in kayak. Per le immersioni sono particolarmente indicati alcune zone a Lavertezzo (ricarica bombole a Lavertezzo e Vogorno). Molti sub si dedicano anche alla fotografia con risultati apprezzabili.

Attenzione!


Le acque sono piuttosto fredde e richiedono una certa prudenza nell’immergersi. I ciottoli e i sassi bagnati possono essere scivolosi e correnti e mulinelli possono trasformarsi in serio pericolo. E' oltremodo importante prestare attenzione alle campagne informative, rispettare la segnaletica e i consigli per la sicurezza affinché questa magnifica zona di svago non si trasformi in teatro di disgrazie.

Accesso al fiume


L’accesso al fiume è segnalato in più punti. Dal 2013 il parcheggio in valle è regolato dalla Verzasca Parking Card. In vendita presso uffici turistici, info point, chioschi, campeggi e ristoranti, la carta giornaliera o settimanale permette di parcheggiare in 33 aree sparse lungo la Verzasca e comprende una mappa tascabile della valle con informazioni turistiche.

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